Alexey....fantastico....grazie...grazie a voi stiamo aumentando il livello d'informazione....
E bello avere questa collaborazione e scambio d'informazioni. Io personalmente sono stato il primo del club a testare il prodotto è al momento posso dire che sono pienamente soddisfatto

valena-sv ha scritto: Paolodalecce, buongiorno.
Partiamo dal presupposto che scrivo in maniera pacifica, con il sorriso e che cerchero' di avviare una discussione costruttiva.
Ho dovuto leggere piu' volte quello che avete scritto, per cercare di capire al meglio i concetti da voi espressi.

iniziamo dal fatto che alcune volte un po' di pepe rende il pasto piu' buono

1) "stranamente chi vende additivi ( non solo valena ovviamente) non specifica mai tecnicamente quale tipo di attrito combatte" diciamo che questo e' un argomento un po' strano, noi lavoriamo e veniamo inseriti nel materiale lubrificante, quindi piu' che parlare di attrito, che come avete detto voi puo' essere vario, si deve parlare di regimi di lubrificazione, nelle auto di solito sono 2:
- lubrificazione fluidodinamica
- lubrificazione limite
in molti posti troverete scritta anche questa informazione:
- "il tipo di lubrificante ed in particolare la presenza di additivi nel lubrificante può influenzare notevolmente l'andamento del coefficiente d'attrito" oppure "Il potere lubrificante aumenta sensibilmente con l'aggiunta di opportuni additivi quali i miglioratori dell'untuosità, gli antiusura".
Questo quando sono andato a vedere i regimi di lubrificazione su google italiano, e ho aperto aluni link (l'ho fatto per non sbagliare a scrivere in italiano, infatti volevo scrivere lubrificazione idrodinamica inizialmente, come si usa in Russia ), c'e' da dire che noi difendiamo da tutti i tipi di attrito nel quale puo' essere usato il lubrificante che porta con se il nostro prodotto, e poi noi come detto nel video, diamo un'altro regime di attrito, quello anti-usura (la capacita' di rigenerazione della pellicola Servovit).

2) per quanto riguarda cosa si usa. Noi siamo i primi a specificare che usiamo il rame, senza andare a dire in giro di NANOTECNOLOGIE che nessuno ha mai visto. diciamo che siamo gli unici che sono riusciti a usare il rame permettendo la solubilita' totale del tutto, perche altri prodotti in genere usano polveri,minerali, ceramica, teflom ed altri elementi non solubili al 100%.
Se intendete per quanto riguarda quello che c'e' scritto dietro alla confezione - durante il processo di produzione del prodotto si hanno reazioni chimiche e sintesi di componenti, per farla facile 2 si trasformano in 1. Se noi scriviamo questi 2 componenti, e nell'analisi chimica non risultano, stiamo parlando di truffa! quindi, visto che il processo di produzione richiede i passaggi di sintesi e reazioni chimiche, siamo obbligati a scrivere quello che otteniamo ma non quello da cui partiamo.
Tra l'atro i nostri scienziati non sono interessati a dire cosa usano, in quale ordine, quali regimi ecc. informazioni confidenziali.

3) per quanto riguarda il discorso come funziona: diciamo che i nostri scienziati hanno ricevuto i premi piu' prestigiosi nel campo della tribologia mondiale.
www.imeche.org/careers-education/scholarships-and-awards/all-tribology-gold-medal-laureates/2005
infatti il tutto si basa sulle scoperte scientifiche che si posso leggere su google:
- No wear effect under friction
- Hydrogen wear of metals
pero' possiamo consigliare di leggere il seguente libro (pieno di foto e disegni, sono solo 70 pagine in 2 lingue Russo/Inglese)
my-files.ru/4091lm
Qua' sono rappresentate tutte le tappe di Garkunov, degli additivi metalloplaccanti vari ricnoscimenti (anche da Vladimir Putin) ecc.

4) mi dite gli stumenti di dubbia utilita' che vi abbiamo mostrato? se vi riferite agli stand e all'analisi di comparazione, posso dire che sono stati effettuati usando macchinari francesi di massima precisione della societa' francese www.exxotest.com/EN/accueil.html e precisamente e' stato utilizzato il seguente stand:
www.exxotest.com/ppf/MT-MOTEUR-E-BSI/0004A209.pdf
Oppure se pensate che i test in Norvegia sono dubbi, potete visitare il loro sito br-karlsen.no/index.php/maskinpark, e se volete chiedere a loro informazioni a riguardo. Per noi i test sono una cosa seria.
Usando alcuni additivi (non valena) ci sono prove di laboratorio che fanno vedere che il prodotto funziona, ma diverse prove fanno vedere diversi risultati, il tutto perche' il principio di lavoro non e' scientificamente provato. Quindi non fatevi ingannare da tabelle o prove da laboratorio, il vostro "come funziona" risiede nella scienza. le tabelle e prove sono solo il risultato dei processi scientifici.
C'e' da dire che voi avete ragione quando dite che spesso non si sa cosa si nasconde dietro le NANOTECNOLOGIE, anche noi spesso non sappiamo i principi di lavoro dei concorrenti, mentre noi siamo trasparenti da questo punto di vista. Non abbiamo niente da nascondere.

5) piu' che parlare di materiale molle si deve parlare di rame a livello molecolare, che viene aggiunto nel lubrificante tramite l'uso dell'additivo Valena-SV. In seguito si hanno le condizioni per fare partire tutti i processi di difesa. Molto importante il fatto che la pellicola si forma solo nella zona dove c'e' il bisogno, ovvero nella zona d'attrito. Sappiamo che altri prodotti non hanno questa funzione, infatti alcune volte le pellicole si formano dove non c'e' la necessita' e cio' puo portare ad un guasto el meccanismo dovuto alla modifica della geometria degli ingranaggi soprattutto se si parla di pellicole solide.

Questo e' uno dei libri in edizione inglese di Garkunov.
Sono 383 pagine e spiega passo per passo come avvengono i processi di formazione della pellicola, difesa ecc, ma diciamo che la terminologia non e' per tutti, infatti su questi libri studiano gli studenti delle universita' tecniche.
Su internet ho trovato anche molto materiale per tesi straniere tratte da questo libro.
Se siete interessato lo potete scaricare e ricevere le nozioni che dal vostro punto di vista vi servono di piu'

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Buon giorno e grazie per la preziosa risposta, gradita da tutti vedo.

ovviamente il mio non era un attacco a voi....me ne guarderei bene non essendo tecnico, era solo per evidenziare che spesso il mondo del tuning è basato su ....diciamo....poca informazione.

gli additivi fanno parte del processo naturale della lubrificazione, se si vuole migliorare il già buon sintetico, ma credo che non si debba abusarne per non incorrere nel rischio di alterare la qualità e buon funzionamento della stessa.....
ripeto...grazie ancora per la collaborazione.

Sono sinceramente colpito dalla professionalità e dalla quantità di informazioni che Alexyey ci sta dando...complimenti!

Giangi76.
Come dite perfettamente Voi, noi siamo non solo produttori, ma anche venditori e il marketing nel mercato moderno e' fondamentale.
Pero' oltre al puro marketing, ci deve essere qualcosa dietro i prodotti di questo tipo, senno' si parla esclusivamente di fatti.
Noi abbiamo Avuto la fortuna di avere Garkunov nella societa', che ovviamente ci da' molto spessore nella tribologia.
Poi, se un prodotto e' valido (parlo di tutti i prodotti in generale) sarebbe pccato non far conoscere il prodotto.

Massimiliano.Bruno.
Noi siamo molto contenti che le persone piano piano stanno iniziando a provare il prodotto e dare dei pareri nei limiti del possibile.
Siamo molto contenti che avete provato il prodotto per primo in questo club e non avete avuto "paura" di versare qualcosa di nuovo nel cuore della vostra auto. Per noi questo e' un segnale molto importante.

Paolodalecce.
Noi infatti abbiamo utilizzato le vostre domande e considerazioni per amplificare un po' il discorso, e cercare di spiegare qualche concetto importante. Noi magari siamo piu' informati in questo campo, voi in un'altro, dove mi potrete spiegare concetti dei quali non sono a conoscenza. So benissimo che non era assolutamente un attacco, infatti noi siamo per il Peace And Love
Sull'uso degli additivi, prima di usarli bisogna sapere di cosa sono fatti, a che servono, e magari informarsi sui principi di lavoro e qualche nome importante che sta dietro, perche' come dite esattamente voi, a fare il marketing oramai sono tutti bravi, ma alcune volte dietro c'e' tanto buio.

Riddle.
Quando si parla di prodotti del genere, i quali con il tempo hanno (molto per colpa della bassa qualita' e competenza di alcuni prodotti) una reputazione non positiva sul mercato, allora bisogna cercare di rispondere in maniera corretta alle domande e stare vicino ai clienti.
Il rapporto con i clienti e' fondamentale, perche' molti magari hanno alcune domande e non sanno le risposte, altri vogliono avere la possibilita' di essere sostenuti ed avere qualche contatto con i rappresentanti. Poi il contatatto con le persone nuove e' sempre interessante

Posto il video di un programma televisivo di auto in Russia che ha testato il Valena-SV.

Salve Alexyey notavo sul vostro sito che avete anche un additivo per il cambio manuale, cosa cambia in questo caso nel tipo di additivo rispetto a quello per il motore e soprattutto che vantaggi da?

Grazie
GGiorgio

Buonasera Giorgio, e grazie per la domanda.

Avete visto benissimo.
Se parlare da un punto di vista prettamente tecnico del prodotto, cambia la concentrazione di Valena-SV e il lubrificante che viene usato come conduttore dell'additivo. Purtoppo i nodi meccanici sono diversi, e per adesso non siamo riusciti ad inventare un prodotto unico per tutto, che ci avrebbe seplificato la vita, ma dobbiamo addattarci in base al sistema dove veniamo usati.

Dal punto di vista dei vantaggi.
Partiamo dal presupposto che il nostro prodotto serve per prima cosa a difendere dall'usura, allungare la vita dei meccanismi e far lavorare in maniera piu' corretta possibile i nodi meccanici (in questo caso si parla maggiormente di riduttori).
Il principio di lavoro rimane lo stesso in ogni nostro prodotto.
con l'additivo si ottiene:
1) Difesa dall'usura e aumento della durevolezza dei meccanismi
2) allegerimento e maggior fluidita' nel cambio delle marce
3) abbassamento di rumori o vibrazioni
4) difesa dall'usura da idrogeno
5) in alcuni casi si puo' notare un abbassamento dei consumi dovuto ad un abbassamento dell'energia spesa nel superamento dell'attrito. Ovviamente si parla di una percentuale minore rispetto al prodotto per il motore.

Ci sono stati non pochi casi dove, dopo aver utilizzato il nostro prodotto, ai clienti sono scomparsi i rumori e molti hanno notato una fluidita' maggiore nel cambio delle marce.

Se avete altre domande, scrivete pure, sempre lieto di rispondere.
Cordiali saluti,
Alexey.

grazie come sempre, per le vostre spiegazioni e il vostro contributo

Scusami Alexyey, mi sono dimenticato di chiederti, nel caso del cambio manuale molti dicono che non è necessario cambiare l'olio in quanto come anche da tue specifiche il lavoro rispetto al motore è differente...voi cosa consigliate, invece, in base ai km percorsi di fare il cambio?

Gentile sig. Giorgio,
tutto dipende dalle circostanze, come ad esempio km percorsi, oppure da quanto tempo e' stato inserito l'olio.
Per fare un esempio:
La macchina ha 6 anni di vita, non e' stato mai cambiato il lubrificante del cambio marce e sono stati percorsi 20.000 km (situazione poco reale ma rende l'idea). Abbiamo un'auto con pochi km alle spalle e quindi ipoteticamente l'olio non si cambia.
Molte persone si dimenticano che l'olio ha una determinata data di scadenza, ovvero il pacchetto di additivi presente nel lubrificante non svolge piu' le funzioni che dovrebbe dopo che ha superato una certa data.
Quindi nonostante i km percorsi, bisogna anche fare caso alla data di scadenza dell'olio (stiamo parlando ovviamente di olio in uso nel cambio e non confezionato).
Percorrere moltissimi km puo' anche provocare formazioni di sporcizie e aumento dell'usura delle parti meccaniche.
C'e' da dire che molto dipende anche dalla qualita' del lubrificante, ma purtoppo in tutto il mondo siamo coscienti che ci sono molti falsificati, e cio' e' difficile da controllare e puo' gravare al giusto funzionamento di determinati meccanismi.

Io non so quanti km avete percorso, oppure da quanti anni non cambiate il lubrificante nel cambio, ma se avete percorso tanti km oppure e' passato molto tempo dall'ultimo cambio, non sarebbe male cambiare l'olio, anche da un punto di vista profilattico.

* Ovviamente questa e' una valutazione personalmente mia, e non incito nessuno a fare determinate cose.

In realtà facevo questa domanda proprio perchè la macchina ha molti km alle spalle e non sono sicuro che questo cambio sia mai stato effettuato anche perchè io sono il secondo proprietario, parliamo di 380.000km in quasi 10 anni per cui intenzionato a fare questo tipo di cambio volevo anche approfittare per utilizzare questo prodotto, oltre che per il motore.

grazie Alexyey per quanto ci hai fatto conoscere del vostro addittivo,
una curiosata al libro postato la darò sicuramente.
come giustamente diceva il Giangi hai stuzzicato la mia curiosità e se trovo qualche partecipante al raduno della mia zona che fa da tramite, proverò volentieri un cambio olio addittivato ( attualmente uso ELF syntech plus 5w30).

te lo porto io alby


..ma tu perche' non vieni???

ho scarsa autonomia,
....non sono una regione a statuto speciale.!

Come dicevamo con jj si potrebbe mettere come slogan

Valena anche le ossa te sistema!!!!!!

Rimanendo sul tema di Valena, facciamo vedere i risultati del test sul compressore.
I test sono stati fatti dalla fabbrica produttrice di compressori.
in poche parole, dopo solo 2 ore di lavoro, il consumo energetico e' diminuito del 6%.

ecco a voi la traduzione dei test:






Qua invece c'e' l'originale, per togliere ogni dubbio che questi test sono stati inventati.

Grazie mille come sempre per le testimonianze.

mitici!!!

ps: domani tagliando, dopo 15000 km macinati, sostituiro' il bardhal con il motul.

appena ritiro la mia Arcadia, procedo con il vostro additivo!



va bene anche con l'olio nuovo di zecca o meglio percorrere almeno qualche centinaio di km prima di inserire l'additivo?

Mi associo anche io alla domanda del buon Giangi...

Io faró il tagliando a breve (60.000 KM) solo che ritireró il valena il giorno del raduno (20 Maggio). Ci sono problemi se viene aggiunto una "milgliaia" di chilometri dopo aver effettuato il cambio olio?

Buonasera, Maverick e Giagi76.

Cercherò di rispondere in maniera semplice:
1) se si ha la possibilità di utilizzare Valena nell'olio "nuovo di zecca", è meglio.
2) se si versa Valena dopo 1000/2000 km percorsi, non succede niente di grave.
3) ci sono clienti che lo hanno versato dopo 7/10 mila km e sono contenti dei risultati.

Il fatto sta che Valena ha bisogno di un olio "funzionale" per far sì che si formi la pellicola nella zona di contatto e abbia la possibilità di rigenerarsi. In più aumentano le caratteristiche "anti-usura" dell'olio e si ha un abbassamento delle temperature nelle zone di contatto dei meccanismi (alcune volte arrivano tranquillamente a 1000 gradi).
Per far sì che un olio possa difendere in maniera massimale i meccanismi e dare alcuni benefici di altro genere, bisogna che il lubrificante non sia "invecchiato" sennò i risultati e il potenziale che può dare Valena, non sono massimali.
Diciamo che è più facile lavorare e far lavorare Valena con un olio nuovo, anche perché le caratteristiche stesse dell'olio sin dal principio saranno un po' alternate e migliori.
Invece su un olio che è già invecchiato, sarà più difficile lavorare perché il pacchetto base degli additivi dell'olio sarà già consumato (quanto dipende dall'olio, dai km e altri fattori) e quindi non si ha la possibilità di migliorare alcuni elementi perché non sono migliorabili, e in più non si ha quella sinergia ottimale tra Valena e lubrificante.

In ogni circostanza l'additivo svolgerà le sue funzioni di difesa, ma è preferibile con un lubrificante nuovo o utilizzato da poco.
Quindi per farla corta 1/2 mila non sono un problema.