Il nostro amato motore ha bisogno del giusto olio che lo rispetti e lo protegga.
Sulla base di ciò cerco continuamente "L'OLIO MIGLIORE" ma la scelta è complicata, perché
il mercato è immenso e la scelta difficile.
Il DuraTorq (codice QYWB) richiede la specifica
WSS M2C913-B (o superiore C, D), con specifica
ACEA A1/B1 (o la superiore A5/B5).
Tale olio è un Fuel Economy, in grado di ridurre consumi ed emissioni di CO2.
Come avevo già scritto in altra discussione, la maggiorparte degli oli 100% sistetici , in realtà NON LO SONO anche se sulla confezione viene riportata tale dicitura (100% sintetico, Fully Syntetic, ecc...)
La verità è che questo tipo di olio (definito di GRUPO 3) è composto da basi minerali raffinate con solventi e che vengono "spacciate" per sintetiche.
Castrol ha subito una causa legale in America (proprio perchè usava la dicitura sintetico per le sue basi minerali raffinate al solvente) dai produttori di oli davvero sintetici che chiedevano che non gli fosse permesso di indicare sintetico sulle confezioni.
Il giudice per un gabello legale ha permesso a Castrol di usare la dicitura sintetico per indicare basi minerali raffinate in quanto
"le prestazioni alla fine sono equiparabili".
la Germania è l'unico paese al mondo che, per legge, vieta di definire completamente sintetici o 100% sintetici gli oli GRUPPO 3 (hydrocracked) o a base mista (PAO/hydrocracked), i quali vengono definiti in vari altri modi (technosynthese, SHC synthese, HC synthese, ecc...) per essere distinti dai semisintetici (teilsynthetisch).
Ho fatto questa premessa perché
la maggiorparte degli oli con la specifica del nostro motore sono appunto del GRUPPO 3
Qualche nozione "di chimica e fisica"...
Che cos'è la viscosità dell'olio?
La viscosità è una delle caratteristiche più importanti per un olio motore.
La viscosità è un parametro importante in ogni olio lubrificante. È una misura della densità, o resistenza allo scorrimento, di una sostanza.
Ad esempio, il miele è denso mentre l'acqua è fluida, quindi il miele ha una viscosità più alta di quella dell'acqua. La viscosità dell'olio deve
essere adatta alle temperature effettive dell'ambiente. Se l'olio è troppo denso quando il motore è freddo, non circola nel motore; se però
diventa troppo fluido quando il motore è caldo, non assicura la giusta protezione ai componenti del motore.
Ottimizzare la viscosità dell'olio contribuisce a ottimizzare l'efficienza energetica evitando l'usura dei componenti.
I modificatori di viscosità aumentano la viscosità dell'olio alle alte temperature ma hanno un effetto ridotto sulla viscosità alle basse temperature.
Consentono all'olio di fluire adeguatamente quando è freddo, restando sufficientemente denso per proteggere i componenti del motore a temperature elevate.
I gradi a viscosità inferiore di olio, come 5W30, facilitano l'avviamento a freddo del motore perché presentano una minore resistenza
alle parti in movimento e quindi assorbono meno potenza dal motore. Questo significa un maggiore risparmio di carburante.
L’efficienza meccanica è in parte condizionata dalla scelta di un olio di adeguata viscosità.
Viscosità SAE
La viscosità SAE indica se è monogrado o multigrado. La prima indicazione (10Winter) indica la partenza a freddo (valori indicativi:
10W: -20°C, 5W: -30/40°, 0W: -57°C circa), la seconda la tenuta dell'olio ad alte temperatura (W30: zone fredde anche d'estate,
W40: Zone calde, W50: zone molto calde, equatoriali o motori molto spinti che scaldano notevolmente, ecc...)
Le gradazioni SAE indicano solamente se un lubrificante è più o meno fluido di un altro, ma non ne garantiscono la qualità.
Esempi: SAE 10W è un olio monogrado, SAE 5W30 è un olio multigrado.
Densità a 15°C (ASTM D-4052)
Peso specifico dell'olio
Viscosità cinematica 40°C (ASTM D-445)
Più è basso questo valore più l'olio è fluido alle basse temperature. Una fluidità troppo bassa può compromettere la lubrificazione
delle camme che potrebbero girare troppo a secco con il motore troppo freddo durante i primi giri di motore: ecco perchè i primi istanti
di ritazione è consigliabile non accelerare violentemente, pena l'usura o danneggiamento di qualche parte di motore.
Viscosità cinematica 100°C (ASTM D-445)
Più è alto più protezione ha il motore. Generalmente l'olio arriva tra i 100° e 130°C (Motori Turbo) in condizioni limite e la viscosità
si riduce ulteriormente.
Sulla testata il valore può essere ancor più elevato.
Avere una viscosità elevata a 100°C vuol dire + protezione ma a volte anche + attrito da parte dell'olio.
Avere un valore basso vuol dire meno protezione ma anche + prestazione in quanto l'olio ha meno attrito e il motore gira più fluido.
ATTENZIONE: un olio troppo fluido può proteggere troppo poco il motore.
Indice di viscosità (ASTM D-2270)
Un Indice di Viscosità elevato significa una ridotta variazione di viscosità (High Viscosity Index).
Più è alto questo valore meglio è per l'olio: un valore alto indica la caratteristica dell'olio a rimanere stabile alle alte temperature.
Un olio molto fluido a 100°C deve avere un VI alto per dare la sicurezza di protezione, se ha un VI basso l'olio potrebbe diventare
troppo fluido o carbonizzare ad uno stress particolarmente elevato del motore creando problemi di vario genere, anche gravi.
Viscosità CCS -30°C (ASTM D-5293) (Cold Crank Simulator - Simulatore di avviamento a freddo)
Più è basso il valore, migliore è la fluidità e la "pompabilità" del olio a bassa temperatura.
Misura di viscosità dinamica condotta a bassa temperatura sotto rotazione rapida. Misura la tendenza di un olio a lubrificare con rapidità
tutte le parti del motore all'avviamento ed è la base per la classificazione SAE Winter.
HTHS Viscosità 150°C (ASTM D-4683)
Misura di viscosità dinamica ad alta temperatura ed elevata rotazione. Rappresenta il comportamento del lubrificante in un cuscinetto a
regime ed è la base per la classificazione SAE Summer.
Un HTHS inferiore ad un valore di 3,5 fa rientrare i lubrificanti nell'ordine dell'" Energy saving", ossia dei lubrificanti che aiutano ad un
risparmio di carburante poichè oppongono minore attrito agli organi in movimento nell'ordine del 3% a banco.
Ovviamente questo valore in termini pratici significa circa lo 0,3% di risparmio di carburante.
Per contro però un HTHS essendo meno "spesso", viene considerato meno protettivo.
Volkswagen richiede un valore superiore a 3.5 mPa
Punto di Scorrimento (ASTM D-5950)
La temperatura in cui l'olio diventa solido e non riesce più a fare il suo lavoro, questo valore varia secondo la gradazione SAE Winter
Punto di infiammabilità (ASTM D-92)
E' il punto in cui l'olio tende a bruciare, prendere fuoco.
Un valore oltre i 200°C è raccomandato, soprattutto nei motori turbo, dove la turbina surriscalda spesso: la funzione dell'olio è, quindi,
estremamente vitale.
TBN (Total Base Number) (ASTM D-2896)
TBN è l'acronimo di Total Base Number, un'importante proprietà chimica di un lubrificante. Il TBN di un lubrificante rappresenta un'unità
di misura della sua riserva di alcalinità, ovvero della sua abilità di neutralizzare gli acidi che possono corrodere un motore.
La maggior parte degli oli motore contiene additivi come detergenti, disperdenti, additivi antiusura e inibitori dell'ossidazione e della
corrosione che migliorano le prestazioni di un lubrificante. Alcuni additivi come i detergenti possono contribuire all'aumento del TBN del
lubrificante. L'abilità del lubrificante nel neutralizzare gli acidi può essere determinato misurando il TBN, normalmente espresso in
milligrammi di idrossido di potassio per grammo di campione (mg KOH/g).
Se il TBN scende del 50% al di sotto del valore di un olio nuovo o a un livello equivalente al TAN (Total Acid Number), che misura gli acidi
presenti nell'olio, significa che il lubrificante sta perdendo l'efficacia ed è consigliabile procedere con un cambio dell'olio. Il TBN di un
lubrificante non deve mai scendere oltre il 70% al di sotto del valore di un olio nuovo.
fonte
Anche qui
un articolo interessante che parla di viscosità...