Io ho reperito queste barre in un'azienda non lontana da casa mia.... "PLEXFORM", ma credo siano
facilmente reperibili in rete o presso qualsiasi azienza che lavora il plexiglass o materiale
plastico in genere.

Io conosco bene questo prodotto in quanto 7 anni orsono feci gli angel eyes ad un mio amico sui
fari della sua auto e poi successivamente del suo scooter

Io comunque ne ho una bella scorta personale .....se vuoi posso dartene qualche pezzo
se vuoi fare una prova.... se vuoi passare a trovarmi.... sei il benvenuto

Ti ringrazio per la disponibilità, ma sono un po' scomodo... 300 km circa.
Vedo se riesco a trovare qualcosa in zona o su internet

OoooooooK !

in effetti ho visto che non sei proprio ad un tiro di schioppo.. ma se capiti dalle mie parti, tieni
conto di essere il benvenuto come del resto lo sono stati molti amici del forum

Tornando al discorso dell'antipozzanghera posteriore, non hai nessun problema a posizionare le
barre anche in corrispondenza del gancio traino... puoi mettere due barre in modo simmetrico...
io probabilmente ne piazzero' 3 avendo i due cannoni di navarone
una centrale e le altre due sulle fiancate trasversali...

L'idea di piazzarle in prossimita' della targa invece la escluderei..... e ti spiego il motivo....
A meno di piazzare una lente condensatrice, direzionale, la luce si propagherebbe al 70%
sul portellone e la parte sottostante alla prospettiva del paraurti resetrebbe in ombra....

....vero....meglio di niente, ma preferisco illuminare un' area maggiore e soprattutto in modo uniforme!

Presente i miei sottoporta??

PS: se ti vengono altre idee in merito non fare il timido

e poi arrivi a fare i 1/4 di miglio con lui...!

Ehhhh magari fratello....

mitico il motore Wankel della Rx7....

in tal proposito lancio una domanda per vedere chi di voi ci arriva prima

Quale e' la particolarita' di questo motore?? perche' si presta particolarmente alla preparazione?

Ovviamente non dovete riportare quanto e' gia' scontato... per quello vi risparmio io la fatica...

cilindrata 1.300, rotativo, 280Hp a 6400 giri circa (fantasico! )

Scusate...ma quando si parla di motori che hanno fatto la storia ho i brividi...

Riddle carissimo, in attesa della risposta che spero non tardi ad arrivare... volevo ricordarti
che la mia idea riguarda unicamente la funzione antipozzanghera a macchina ferma... non
sono cosi' tarro inside da mettere i sottoscocca in movimento

Ora rispondete... Forza! vediamo chi e' il primo fra voi

Motore rotativo... assenza di pistoni... quindi possibilità di costruire un motore ad elevato numero di giri motore e quindi possibilità intrinseca di aumentare la potenza del motore e non da ultimo minor dispersione della potenza...
queste sono le prime cose che mi vengono in mente

Ci provo io.....
non puoi sbiellare!!!!!!?????


Cmq bel progetto Giangi.... come sempre...

Bravo Fabbri! sei stato il primo e il piu' coraggioso!

....verissimo quello che hai scritto...ma la particolarita' assoluta e' un'altra...

diciamo che si puo' accomunare ai motori Subaru e Suzuki... in piccola percentuale
anche ai motori Honda

@ Spider... senza pistoni non ci sono nemmeno le bielle! mitico!

Beh...io c'ho provato!!!!
Cmq i pistoni ci sono... hanno forma diversa ma ci sono!!!!
sono le bielle che mancano...

Grande Spider! hai ragione...non sono veri e propri pistoni ma ci sono....

comunque la risposta e' davvero semplice.... forse e' una cosa a cui non ci si pensa
piu' di tanto... io anni fa quando l'ho scoperto mi si e' aperto un mondo!!

...dai.... dai...so che ci siete... quasi

Io mi arrendo.... sto leggendo il funzionamento su internet e potrebbe essere diversi fattori....
Il movimento del rotore(pistone), è generato dalla compressione dei gas stessi, che creano depressione e aspirano la miscela aria/benzina ed è un ciclo ripetuto, quindi, forse, lavorando sui gas si può spingere il rotore sempre di più (dato che lavora x inerzia) senza rischiare rotture, in quanto è collegato direttamente sull'albero motore e alla trasmissione.

Boh.... non saprei.....

Ragazzi tutto quello che avete aggiunto come guarnizione e' giustissimo e sacrosanto...
ma un indizio bello grosso ve l'ho dato

Potrei darvi la risposta ora...ma sarebbe come rovinarvi un po' il finale! dai..pensateci bene...

Parlando di propulsori a benzina, sui motori europei i migliori per me restano quelli italiani...
fuori di dubbio...anche se paragonati a quelli americani!

...ma se a parita' di cilindrata li rapporto a quelli giapponesi...mmmm non avrei alcun dubbio!

Uno dei miei preferiti in assoluto infatti e' il VTEC Honda, montato sulla S2000

...2 lt aspirato da ben 240Hp !! 11000 giri...una sensazione di corsa infinita!!!

chi lo ha provato sa di cosa parlo

Il motore Wankel, utilizza un particolare “pistone” rotante a forma triangolare con i lati curvi, il cui rotolamento in una camera di forma opportuna, permette di realizzare le varie fasi canoniche di un motore, ovvero l’aspirazione della carica, la compressione e la combustione della stessa ed infine lo scarico dei gas combusti.

reb non hai capito le mie parole..."a forma triangolare" con i lati curvi... è ovvio che su queste macchine c'è sempre una figa a bordo

siete troppo forti!!

aspetto il buon Killer e poi vi do la risposta dai

Massi...............sei il solito.....

Per integrare Rebe:
Wikipedia:
Il funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Animazione del motore Wankel
Il principio di funzionamento del Wankel è molto semplice: un pistone a tre lobi (rotore) ruota eccentricamente intorno all'albero motore, generando con il suo movimento camere di lavoro, all'interno delle quali si compiono ciclicamente le quattro classiche fasi di aspirazione - compressione - combustione - scarico.

Girando all'interno della carcassa con un particolare movimento orbitante, il rotore forma tre camere, il cui volume varia ciclicamente: nelle 3 camere si compiono contemporaneamente 3 cicli Otto a quattro tempi, sfasati tra loro di 120°. Avendo il rotore tre lati uguali, il processo avviene in modo sequenziale 3 volte a ogni giro del rotore stesso (corrispondente a 3 giri dell'albero motore), con un notevole vantaggio ai fini della potenza erogata e della regolarità di funzionamento. Al centro del rotore è calettata una ruota dentata a denti interni (corona rotorica) che ingrana con una ruota a denti esterni solidale alla piastra di chiusura dello statore (pignone statorico) e coassiale con i perni di banco dell'albero motore; la corona rotorica rotola sul pignone senza strisciare su di essa. Il rotore presenta un foro centrale dotato di una grossa bronzina anulare nel quale ruota un eccentrico cilindrico calettato sull'albero motore. La fase di aspirazione della miscela aria-benzina inizia quando il volume della camera in cui sbocca il condotto di aspirazione incomincia ad aumentare, creando così una depressione che richiama la miscela all’interno della camera statorica. Proseguendo nel suo movimento, il rotore provoca una riduzione dello spazio compreso tra la sua parete e quella dello statore, cosicché la miscela aspirata viene compressa. Quando la compressione ha raggiunto il valore ottimale, scocca la scintilla attraverso gli elettrodi della candela; ha così inizio la fase di combustione e, quindi, l’espansione dei gas; il conseguente aumento di pressione fa sì che delle forze agiscano sul rotore costringendolo a proseguire nel suo moto rotatorio. Terminata la fase di espansione si ha un’altra riduzione di volume durante la quale i gas combusti vengono spinti fuori del motore attraverso il condotto di scarico; Le pressioni che vengono esercitate sul rotore dai gas in espansione sono trasmesse tramite l'eccentrico sull'albero motore, che, quindi, viene trascinato in rotazione. Al pignone statorico è demandato il compito di costringere il rotore a seguire un'orbita eccentrica, tale da garantire il contatto costante degli elementi di tenuta apicali contro le pareti interne dello statore. Dall'albero motore il moto passa direttamente al gruppo frizione e quindi al cambio, da dove viene trasmesso alle ruote motrici.

Giangi76 ha scritto: ......diciamo che si puo' accomunare ai motori Subaru e Suzuki... in piccola percentuale anche ai motori Honda

Ragazzi io l'indizio ve lo avevo dato....

. mitici per le risposte e per chi si e' buttato...

Il vero "segreto" e vantaggio nel maneggiare motori giapponesi di vecchia concezione, da qui
il motore Rx7 da cui e' partito tutto, sta nel fatto che in giappone la benzina ha 90 ottani;
mentre in europa 95 ottani, ma si trova anche a 98 e addirittura 100!!!

ok...senza una rimappa dedicata a regolare l'anticipo di scoppio non si hanno prestazioni
strepitose se non un po' di brio come quando "noi" su un motore benzina a 95 ottani
facciamo rifornimento con una V-Power o simili a 98-99 ottani!
quindi sui motori MAZDA; SUZUKI e SUBARU se trovate un preparatore competente
c'e' da divertirsi.
Purtroppo, e sottolineo PURTROPPO, Honda e' stato tra i primi a commercializzare per il
mercato europeo motorizzazioni dedicate al 95 ottani.....

per questo il top sarebbe recuperare dei VTEC con motorizzazione giapponese