Come si vede, per limitare i movimenti e le vibrazioni del faretto, ho inserito nella parte inferiore e superiore (che non si vede) una guaina morbida altamente adesiva per carrozzieri (si trova nei negozi di ricambi auto e in colorifici attrezzati). Una volta fissato con le guaine, andate a serrare tutti i bulloni e viti originali del faretto (magari avendo precedentemente inserito anche lì del frena filetti), in modo che risulti rigido e fermo al tocco.
Quindi se non vi siete già stufati (), passiamo ai collegamenti elettrici e passaggio fili……
Nello specifico per le diurne della Lampa, queste sono dotate di tre fili di collegamento, un positivo sotto chiave (filo rosso), un negativo a massa (filo nero) ed un positivo sotto posizione (filo giallo). Se non ricordo male, questi cavi scorrono già in una loro guaina di protezione, ma per sicurezza, inserite qualunque filo (o gruppo di fili) stiamo collegando (anche in seguito) in una guaina ad ottima resistenza delle alte temperature (almeno 80°).
Questo permetterà ai nostri piccoli fili di resistere senza problemi all’elevato calore presente nel vano motore, soprattutto ad auto accesa ma ferma (per qualunque motivo), ma anche di evitare lo sfregamento contro qualcosa di metallico e/o rovente nel motore….la sicurezza non è mai troppa secondo me!!
Quindi cominciamo a fare passare il gruppo di tre fili per faretto,direzionandoli in alto verso il lato sinistro della vettura (vista dal guidatore), per andare nella zona della scatola portafusibili e /o vaschetta liquido lavavetri.
Quelli secondo me sono i posti più comodi e sicuri dove posizionare fili, relè e fare i collegamenti all’impianto elettrico della vettura. Ecco alcune foto dei cavi fatti passare subito ai lati della griglia, e poi sopra (per il faretto destro), subito sotto la traversa anteriore ed insieme ai cavi preesistenti per chi possiede i sensori di parcheggio.
Le frecce indicano il cavo inguainato aggiunto!!
Nastrate, fascettate e fissate come vi pare alla cablatura preesistente, anche se nella parte centrale superiore, il cavo si incastrerà facilmente insieme al resto dei fili.
Come si vede da quest’ultima foto, le due coppie di tre fili, potranno essere fatte passare al lato del deflettore sx (quello su cui è montato il sensore temperatura), ed a quel punto potranno essere giuntati in una guaina unica che salirà fin su dietro la posizione sx come si vede nella prossima foto:
Qui bisognerà iniziare i collegamenti…..
ANTICIPAZIONE!!! Purtroppo, a causa del sistema di alimentazione impulsivo CAN-BUS sulla nostra vettura, il collegamento del positivo sotto posizione (filo giallo) dal faretto, non sarà possibile effettuarlo direttamente come indicato nelle istruzioni delle Lampa (e come credo in tutti gli altri kit diurni che rispettano la normativa ECE R-87) per far spegnere automaticamente i led non appena si accendono le posizione o gli anabbaglianti. Questo tipo di collegamento non riuscirà a fare capire alla centralina interna ai faretti che arriva un positivo dalle posizione, ed una volta effettuato lo switch su on delle posizioni dall’interno vettura, i faretti si spegneranno, per poi riaccendersi qualche secondo dopo, ad intensità ridotta, e lampeggiando vistosamente. Per ovviare a questo problema, bisogna aggiungere un relè (le cui caratteristiche sono indicate in prima pagina), che ripulirà il 12v delle posizione, e facendo commutare in maniera on/off automatica con l’accensione delle luci, i nostri faretti
Passando ai fatti spelare per la saldatura, se si vuole, il cavo positivo della luce di posizione sinistra:
Il positivo DOVREBBE essere quello con colorazione giallo/nero, ma vista la possibilità che i cablaggi cambino da vettura a vettura, sarebbe meglio misurare prima con un tester…
Saldare un filo di colore rosso (che avrete a disposizione) o giallo (a piacimento) al positivo spelato della posizione sinistra e sigillare il tutto con abbondante nastro isolante (in alternativa allo spelare i fili e saldarli, si può optare per dei ruba tensione come questi):
Misurare per eccesso una lunghezza teorica del cavo rosso (o giallo), per raggiungere la posizione in cui fisserete il relè (ricordo che i due fili gialli, rossi e neri provenienti dai faretti, possono essere uniti insieme prima di raggiungere il relè per comodità). Consiglio di far seguire a tutti i fili che collegherete qualche cablatura originale, su cui vi aggrapperete mediante fascette e/o nastro isolante. Così facendo si eviterà che i cavi tocchino qualcosa di non voluto e che si formino dei corto circuiti.
La posizione da me scelta per il relè è proprio sotto al faro principale sinistro (che si rimuove semplicemente svitando due viti e sganciando il connettore di collegamento elettrico), tra la vaschetta del liquido lavavetri ed il montante metallico di supporto motore e paraurti. Sotto ad un cablaggio che va verso la cassetta portafusibili si può tranquillamente fissare con delle fascette il relè che rimarrà quindi sospeso nel vuoto come si vede in foto:
Ora che si è decisa la posizione, dobbiamo portare tutte le connessioni elettriche in quella zona: i fili rosso e nero e il filo giallo tutti già unificati(per tipo di colore ovviamente) dai due faretti, l’avrete già fatto arrivare in quella zona, il positivo dalla posizione sinistra idem(il giallo/nero), mentre dovremo portare una massa ed il positivo sotto chiave ancora. La massa è abbastanza semplice poiché, come si vede dalla 1° delle due foto appena viste, esiste una serie di masse su carrozzeria presenti subito vicino alla posizione da ma scelta per quest’ultimo. Basta allentare il primo dei dadi esagonali (non svitarlo completamente) e fissare un fustom tondo aperto(o lo aprirete voi spaccandolo da un lato) con i fili già saldati, sotto al dado rondellato originale. Quindi riserrare fermamente la vite.
Le masse che andrete a collegare qui sono due: il negativo (filo nero) proveniente dai faretti, e la massa del relè che più avanti vi spiegherò su che pin collegare.
Non rimane che portare il positivo sotto chiave che servirà ad alimentare i faretti sempre, ad eccezione di quando accenderete le luci. Il punto più sicuro e comodo che ho trovato (grazie all’aiuto di un caro amico del forum) è un gruppo di cavi che esce da un connettore sistemato proprio sopra la scatola fusibili del motore come si vede in foto:
Il filo a cui ci dobbiamo collegare, DOVREBBE essere il filo grigio che si vede uscire dal pin centrale inferiore di questo connettore. (misurare sempre la presenza del positivo sotto chiave prima di procedere ai collegamenti).
Su questo filo c’è presenza di tensione solamente quando la chiave è in posizione II (quadro strumenti acceso), o con il motore acceso. Speliamo e saldiamo a questo filo (oppure utilizziamo il solito ruba tensione), un altro spezzone di
filo rosso, che faremo scendere verso la zona del relè (abbondare come sempre).
A questo punto dovremmo avere tutti i fili in zona!!!!
Passiamo quindi ai collegamenti sul relè con spiegazione dello schema e numerazione dei pin come da prossima foto (non è importante che i pin siano in posizione come in figura, l’importante è la numerazione che è universale):
PIN n° 86 – a questo pin collegare tutto ciò che è negativo (insieme ai fili neri unificati dei faretti), ovvero il filo che prima abbiamo collegato insieme alle altre masse su carrozzeria.
PIN n° 30 – qui collegare il filo rosso proveniente dal positivo sotto chiave appena sopra descritto
PIN n° 85 – qui collegare il filo rosso (o giallo) proveniente dal positivo sotto luci di posizione (il filo giallo/nero)
PIN n° 87a – qui collegare il filo rosso proveniente dai faretti nelle griglie (che avrete unificato)
PIN n° 87 – non usato
Ora vi do una breve descrizione della meccanica di funzionamento:
questo descritto è un relè normalmente chiuso, cioè quando do un negativo sul pin 86 ed un positivo sul pin 30, il risultato naturale senza commutazione è il passaggio di un positivo sul pin 87a (l’uscita di alimentazione per i nostri faretti). Questo significa che il relè sta solamente facendo passare la tensione senza intervenire in alcun modo.
Non appena viene inserito un altro positivo sul pin 85 (quello che arriva dalla posizione), il relè si eccita (si sente il solito clack) e sposta il passaggio del positivo in uscita dal pin 87a al pin 87 (che noi appunto non abbiamo usato). In pratica accendendo le luci, viene tolta tensione sul pin del positivo che alimenta i faretti, effettuando quindi la comoda funzione di switch-off a luci accese. Spente le luci il relè perde l’eccitazione e torna in posizione di riposo,
commutando la tensione nuovamente sul pin dei faretti che si riaccendono.
Unica cosa da tenere bene in considerazione, è che ci potrebbe essere la possibilità che il relè vibri meccanicamente (tenendolo in mano si sente ma non solo) non appena si accendono le posizione, a causa del segnale positivo delle luci che arriva sotto forma impulsiva e non lineare (il famoso CAN-BUS).
Se questo dovesse accadere, controllare assolutamente che non vi siano effetti di sfarfallamento dei led, o peggio che i led si spengano e accendano velocemente a causa della vibrazione.
In quest’ultimo caso bisognerà optare per una centralina di tipo elettronico per effettuare lo spegnimento automatico tipo questa, che costa circa 25/30 euro: