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file Parliamone Filtro Antiparticolato

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9 Anni 4 Mesi fa #418 da massimiliano.bruno07
By Rebelion:

Apro questo post ... giusto per iniziare a parlare seriamente di FAP - DPF ,inmodo da avere anche sul tasto "cerca"un riferimento ...... chi piu' ne ha piu' ne metta ..... Dave ..... Pietro ...... parlo con voi


ASSISTENZA TECNICA

FILTRO ANTIPARTICOLATO: COS'E' E PERCHE' S'INTASA? INFO, NEWS E CONSIGLI UTILI


FILTRO ANTIPARTICOLATO: COS'E'?

Il Filtro Antiparticolato (in sigla FAP o DPF) è un dispositivo montato sulla linea di scarico delle sole vetture a gasolio: alcune EURO3 (poche per la verità), diverse EURO4 e tutte le EURO5. Parliamo per lo più di autovetture, ma non escludiamo qualche veicolo commerciale e alcuni mezzi pesanti come camion, bus o addirittura macchine movimento terra.

Il Filtro Antiparticolato serve per catturare le Polveri Sottili (PM10) che la combustione di gasolio genera in gran quantità e, per loro natura, estremamente pericolose per la salute umana; va da sé che, essendo un filtro, si esaurisce dopo un certo utilizzo...



ALLUNGARE LA VITA AL FILTRO ANTIPARTICOLATO? SI PUO', SCOPRI COME!

La longevità del Filtro Antiparticolato può variare sensibilmente, a seconda di diversi fattori, quali:

la Natura stessa del Filtro, a seconda che si tratti di FAP o DPF;
lo Stile di Guida del conducente;
la Qualità del Lubrificante utilizzato;
eventuali utilizzi di Additivi per Gasolio;
lo stato generale di Manutenzione della Vettura.


1. FAP e DPF - La Durata secondo i Costruttori

Il FAP è utilizzato sulle auto del gruppo PSA (Peugeot-Citroen), sulle auto MAZDA e su alcuni modelli del gruppo FIAT, come Phedra, Ulysse e alcuni Veicoli Commerciali. A seconda che sia di I generazione (auto dal 1999 al 2003) o di II (dal 2004 ad oggi), la sua durata è stabilita tra gli 80.000 e i 150.000 Km ca..

Il DPF è il dispositivo utilizzato sul resto delle auto in circolazione e la sua durata è stabilita in 250.000 Km ca..

Nella realtà vedremo come tali indicazioni possano essere completamente errate e magari trovare un Fap di I generazione con 200.000 Km all'attivo ed un Dpf che si esaurisce dopo 15.000 Km!

2. STILI di GUIDA DIFFERENTI = Durate differenti

Percorsi che privilegiano l'utilizzo dell'auto su strade a scorrimento veloce, come autostrade ed extraurbane, giovano al funzionamento del Filtro Antiparticolato: grazie ai regimi di rotazione più elevati del motore e alle maggiori temperature d'esercizio raggiunte, il processo di Autorigenerazione (di norma ogni 400/500 Km) può avvenire in maniera completa ed esaustiva.

Al contrario, un utilizzo prettamente cittadino non permette il completo svolgimento del processo di Autorigenerazione, contribuendo in maniera decisiva al rapido (a volte rapidissimo!) intasamento del Filtro.

Quindi, il consiglio è di condurre la vettura ad andature "allegre" almeno ogni 500 Km!

3. LUBRIFICANTE a SPECIFICA - Un Elemento Fondamentale

Il moderno motore Diesel (quello equipaggiato di Fap/Dpf) presenta delle peculiarità che lo differenziano in maniera netta da quello che, nell'immaginario collettivo, potrebbe essere considerato il "ComuneMotoreDiesel": pressioni d'esercizio degli inettori, tolleranze a zero in fase d'esercizio, nuove leghe più leggere e resistenti, valvola EGR, circuito di raffreddamento più complesso e, non ultimo, Filtro Antiparticolato.

Tutti questi fattori concorrono ad accelerare l'usura del lubrificante nel nostro motore e, in alcuni casi, anche molto velocemente! Basti pensare che le auto dotate di DPF, a causa del particolare processo di Autorigenerazione del Filtro, possono arrivare ad esaurire l'olio motore anche intorno ai 10.000 km!

Un lubrificante esausto causa maggiore usura del motore e maggiore produzione di elementi incombusti in fase di scoppio, oltre che una marcia meno gradevole e consumi di gasolio maggiori!

Si entra così in un Circolo Vizioso: l'auto "và" meno, consuma di più, la Valvola EGR s'intasa e il Filtro Antiparticolato si esaurisce prima!

4. ADDITIVI PER GASOLIO - Quello giusto aiuta!

In pochi sanno che il gasolio attualmente in commercio presenta una quota intorno al 10% di BIO-Carburante: in altre parole il Diesel che le pompe dei distributori erogano è tagliato con Prodotti di Origine Vegetale (in maggior parte Olio di Colza, Olio di Semi e altro); e tale percentuale è destinata a salire negli anni che verranno!

Purtroppo, in questo caso le ragioni Ecologiste mal si combinano con le reali necessità di un Moderno Motore Diesel: infatti, la componente "Bio" provoca degli scompensi che possono essere colmati solo con un buon Additivo. In primis, la componente "Bio" riduce il Numero di Cetano, ovvero il potere esplodente del gasolio, causando una sovrapproduzione di Elementi Incombusti (tra cui il PM10 o Particolato) che vanno ad intasare Valvola EGR e, naturalmente, Filtro Antiparticolato. Inoltre, essendo tale componente di natura Vegetale, favorisce lo sviluppo di Microbi Anaerobici (non hanno bisogno di Ossigeno per vivere) che formano delle "Alghe" sul fondo del Serbatoio e, ancor peggio, sui microscopici fori degli iniettori: nel migliore dei casi l'auto consuma di più e rende di meno, nel peggiore c'è la sostituzione degli iniettori e la pulizia del serbatoio...

L'Additivo giusto (noi abbiamo scelto Syneco DB7) aumenta il Numero di Cetano da un lato e combatte la formazione di comunità microbiche dall'altro. Risultato: + Prestazioni, - Consumi, + Ecologia (vera!).

5. MANUTENZIONE GENERALE

Se vogliamo, lo Stato di Manutenzione di una vettura è anche il prodotto di quanto detto sopra. Pertanto, attenzione massima ad elementi a rapido esaurimento come Olio e Filtri, attenzione al gasolio che utilizziamo e al modo in cui quotidianamente conduciamo l'auto!



RISPARMIARE SUL CARBURANTE: ALCUNI "TRUCCHI" MOLTO UTILI

Fare rifornimento al mattino presto, quando temperature ambiente e del suolo sono più basse. Le stazioni di servizio stoccano il carburante in depositi sotto-terra: quando la temperatura del suolo è più bassa, la Densità dei carburanti è minore... Al contrario, durante il giorno, con il salire della temperatura, la densità aumenta: questo significa che se fai rifornimento durante il giorno o la sera, un Litro di carburante non sarà un litro esatto ma di meno! Infatti, nell'Industria Petrolifera, il Peso Specifico e la Temperatura giocano un ruolo molto importante: questi paramentri vengono Attentamente Controllati per ogni carico di combustibile sui camion, affinchè le quantità siano reali.
Quando fai rifornimento non utilizzare al Massimo la potenza della Pistola. A seconda della pressione che si esercita, l'erogazione può essere Lenta, Media o Veloce; cerca di fare rifornimento lentamente e risparmierai denaro. Quando il carburante viene erogato lentamente, si crea meno vapore e la maggior parte dell'erogato entra effettivamente nel serbatoio in forma liquida. Infatti, se riempi il serbatoio premendo al massimo la pistola, una certa quantità del prezioso liquido si trasforma in vapore e torna nel deposito della stazione di servizio attraverso una piccola valvola presente nella pistola stessa!
Cercare di fare rifornimento prima che il serbatoio si svuoti di oltre la metà. Maggiore la quantità di carburante nel serbatoio, minore quella di aria... Il carburante evapora molto più rapidamente di quello che si pensa! E anche in questo caso le Raffinerie c'insegnano: le loro grandi cisterne per lo stoccaggio presentano dei tetti flottanti che mantengono sempre separate aria e carburante e che, quindi, riducono al minimo l'evaporazione.
Non fare rifornimento quando stanno scaricando il carburante nell'area di servizio o immediatamente dopo. Quando viene effettuata quest'operazione, il combustibile che resta nei depositi viene rimescolato e, con esso, tutte le sedimentazioni (anche di origine organica) formatesi sul fondo... Si corre il rischio di rabboccare del carburante davvero poco pulito!

Syneco DB7

ADDITIVO GASOLIO – OTTIMIZZA LA COMBUSTIONE MIGLIORANDO LE
PRESTAZIONI DEI MODERNI MOTORI DIESEL



DESCRIZIONE
Il SYNECO DB7 modifica in primo luogo la qualità del gasolio innalzando il
numero di cetano dello stesso e migliorandone la lubricità. Inoltre rende
stabile la miscela gasolio/biodiesel migliorandone le caratteristiche
antiossidanti.



PROPRIETA’
Questo fluido fa parte di una nuova generazione di additivi che migliorano le
prestazioni dei motori Diesel.
Incrementa il numero di Cetano del gasolio e favorisce il massimo del
rendimento in termini di coppia e di potenza disponibile.
Agisce sul sistema di alimentazione dei moderni motori Diesel, sia COMMON
RAIL sia INIETTORE‐POMPA, ripristinando la perfetta efficienza e pulizia degli
iniettori, migliorando tutti gli aspetti della combustione e di conseguenza la
qualità dei gas di scarico (FORD DURATOR Q Detergency Test). Il DB7
favorisce l’eliminazione dei depositi carboniosi contribuendo alla riduzione
della fumosità allo scarico (PEUGEOT XUD‐9 Nozzle Cocking Test).



APPLICAZIONI
Il prodotto è ideale per tutti i motori diesel in particolare per quelli che
presentano sistemi di ricircolo e post trattamento dei gas di scarico. Infatti
migliorando la qualità del gasolio riduce la quantità di incombusti presenti
all’uscita della camera. Ciò permette di prolungare la vita utile dei sistemi
EGR che spesso si bloccano per la presenza di residui sulle valvole e dei filtri
anti particolato che molto spesso si intasano precocemente per l’eccessiva
produzione di residui carboniosi.
1 l ogni 60 l di gasolio per prestazioni esaltanti e per una pulizia profonda del
sistema di iniezione.
0,3 l ogni 50 litri per grandi prestazioni e per la pulizia del sistema di
iniezione.

Ringraziano per il messaggio: MORO73

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